9.11.16

Trump l'oeil

«Chi è armato fermi Hillary Clinton.»

«Fintanto che avete con voi una giovane e splendida gnocca,
non ha importanza quello che scriveranno i media.»

«Le donne vanno trattate di merda.»

«Lady D mi inviò la più bella e calorosa lettera mai ricevuta,
dopo che le feci un favore, e io le inviai dei fiori.
Penso che sì, avrei potuto possederla.»

«Arianna Huffington è una cagna poco attraente
sia dentro che fuori, capisco perché l'ex marito
abbia deciso di lasciarla per un uomo.»

«Gli immigrati messicani sono criminali,
trafficanti di droga e stupratori.»

«Sui prodotti cinesi, ascoltatemi teste di cazzo,
vi tasseremo al 25%!»

«Io ve lo dico, sarò il più grande presidente per la creazione
di posti di lavoro che Dio abbia mai creato.»

«Dobbiamo trovare il  modo di chiudere internet
per aggirare il terrorismo.»

«Dicono che ho gli elettori più fedeli. Potrei stare fermo
in mezzo alla Fifth Avenue e sparare a qualcuno
e non perderei alcun elettore.»

«Se vedete qualcuno pronto a lanciarmi un pomodoro, colpitelo.
Lo fareste? Seriamente. Okay? Colpitelo... Ve lo prometto,
pagherò per voi le spese legali.»

«Assolutamente approverò il waterboarding, va benissimo,
ma dovremmo fare qualcosa di molto più forte.
Amici, credetemi, la tortura funziona.»

​«Prometto meno tasse per tutti.»

«Creerò 25 milioni di posti di lavoro.» 

«Non morite prima di avermi votato. Non mi importa quanto
sei malato. Non mi importa se sei appena tornato dal medico
e lui ti ha dato la peggiore diagnosi possibile, che è finita.
Non importa. Reggete fino all’8 novembre. Uscite e votate.
Vi vogliamo bene, ci ricorderemo sempre di quello che avete fatto.»

«La pigrizia è un tratto dei neri. I neri che contano i miei soldi...
non lo sopporto! Gli unici che possono contare i miei soldi sono
gli uomini piccoli e bassi che indossano ogni giorno la kippah.»

«Mettendo uomini e donne nello stesso posto
che cosa potrebbe accadere se non aggressioni e violenze?»

«I Rolling Stones sono un gruppo di poveri cretini
e Paul McCartney è un povero bastardo.»

«Se dittatori come Saddam Hussein e Muhammar Gheddafi
fossero ancora al potere il mondo sarebbe migliore.»

«Non è curioso che la tragedia a Parigi abbia avuto luogo in uno dei Paesi
con il più rigido controllo sul possesso di armi al mondo?»

«Se sarò eletto presidente non farò pressioni sulla Turchia
o su altri alleati autoritari che conducono purghe
sui loro avversari politici o riducono le libertà civili.
Io do grande credito a Erdogan per essere in grado di cambiare
le cose. Lo ammiro per come ha reagito al colpo di Stato.»

«Guardate queste mani, vi sembrano piccole?
Se fossero piccole lo sarebbe anche qualcos’altro...»

«Non è stato facile per me. Ho cominciato a Brooklyn.
Mio padre mi ha fatto un piccolo prestito di un milione di dollari.»

«La mia bellezza è che sono davvero ricco.»

«In realtà penso di essere umile. Penso di essere
più umile di quanto voi siate in grado di capire.»

«Sono un profondo pensatore.»



Detto questo, alla metà degli americani faccio un grosso in bocca al lupo per tutto. Nei prossimi anni avranno bisogno di molta fortuna. All'altra metà non auguro nulla. Sarebbe come sparare sulla croce rossa. Come potrei? Si sono scelti da soli il proprio castigo.
Purtroppo, però, credo che i problemi veri che causerà questo personaggio, usciranno dai confini USA per approdare nel resto del pianeta.
L'unica speranza, a questo punto, è che esista davvero un potere oscuro e più forte che trama all'ombra delle cariche pubbliche che riesca a tarpargli le ali e a renderlo docile. Così come forse è già stato fatto, in passato, con chi invece voleva davvero costruire qualcosa.
Augurarsi il peggio, per non vedere la fine. Interessante.

3 commenti:

CREPASCOLO ha detto...

Ho letto - mi sembra in Fumettologica - una sfilza di twitters di cartoonists americani ed uno di questi si rammaricava di non essere , nel momento in cui era stato proclamato Don Trump come 45mo prez , con la sua famiglia , come in occasione dello storico undici settembre. Mi sono rendo conto mentre lo leggevo che, forse, stamattina , preso come tutti dai casi miei, quando alle sei ho acceso il tv e ho appreso come era andata, ho sottovalutato le conseguenze della vittoria del magnate mattocchio. Forse è stato lo shock perchè in cuor mio non ho mai davvero creduto sarebbe andata così, nemmeno quando alcuni sondaggi davano Dan in testa.
Ricordo bene dove ero quando è arrivata la notizia della prima torre e cosa stavo facendo quando facevo rotta verso casa dopo che era caduta la seconda. Incontrai un amico e collega che mi disse - ed era tanto serio da non rendersi conto di quanto fossero assurde le sue parole - che si diceva fossero stati i palestinesi a colpire, ma non era chiaro come avessero fatto considerato che la loro intifada era una faccenda di sassi. No kiddin. Era sotto shock.
Probabilmente in breve tempo capiremo tutti cosa significa Trump alla Casa Bianca. Occorre solo superare il momento di comprensibile sorpresa.

Alligatore ha detto...

Sono schifato dalla politica, ormai da anni non la seguo più, tanto che di queste elezioni sapevo a malapena i nomi dei due candidati, ma l'elezione di questo razzista qualunquista non mi sorprende. Se non ci sono più vere differenze tra destra e sinistra, e tutti si ammassano al centro, il popolo impoverito, stanco, senza cultura, darà il voto al primo imbecille che grida più forte, amplificato da mezzi di comunicazione di massa. Le frasi che hai citato hanno fatto la sua fortuna politica, dobbiamo rendercene conto e lavorare duro, lavorare tutti.

LUIGI BICCO ha detto...

@ Crepascolo e Alligatore:
A quanto si è capito, NESSUNO si aspettava che finisse così. Il che, però, sembra un paradosso, visto che alla fine il signorino ha vinto.
Quello che so è che tendenzialmente si dovrebbe ascoltare il popolo (o meglio, riuscire a "leggere" le sue esigenze). Ma in questi anni, per ragioni proprio politiche, si è stati capaci di trasformare la cosa fino a portarla agli estremi opposti. Il "populista" dovrebbe avere tutt'altro significato da quello che si tende a dargli oggi. E soprattutto non dovrebbe essere associato a chi invece se ne fa scudo per avere i favori degli elettori. Che poi, in questo caso, stiamo parlando di uno degli uomini più ricchi degli Stati Uniti. Uno che ha iniziato il proprio percorso con un milione di dollari in tasca gentilmente concessogli dal papà e che dice che con il proprio denaro può comprare tutto. La cosa mi farebbe ridere, se non fosse tanto drammatica.
Ma ieri, nella sua prima uscita ufficiale, si è già visto un Trump moderato. Quasi remissivo. O era emozionato o ha preso la prima bella scoppola con l'intento di rimetterlo all'ordine.
Vedremo.

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