Un paio di anni fa mi sono divertito a stilare una macabra classifichina dei libri ideali da leggere durante Halloween. L'anno scorso questa cosa è saltata (avevo ben altri pensieri), ma ora eccoci di nuovo qui (anche se un pelino in ritardo, abbi pazienza). Non di libri si parla, però, bensì di cinema nell'accezione più ampia del termine. Cercherò di abbracciare infatti, fino a stritolarti, l'ampio parco filmico e di produzioni animate che secondo me meriterebbero una visione proprio in questi giorni. Il tutto diviso più o meno per fasce d'età. Che tu sia provvisto o sprovvisto di prole, insomma, qui in mezzo dovresto trovarci un po' tutto, a seconda dei gusti.
Per i bambini in età tenera (e per i loro genitori che, volenti o nolenti, devono sottoporsi ad una serie di visioni a tema):
Si comincia con le cosine più leggere (e in questo caso anche brevi) come Paperino e la Notte di Halloween, corto animato da otto minuti (lo trovi QUI su Youtube) prodotto dalla banda Disney nel 1952.
Si passa poi per gli immortali Peanuts con È il Grande Cocomero, Charlie Brown, terzo speciale animato dedicato alle creature di Charles Schulz, mandato in onda per la prima volta nel 1966.
Da qui il salto è breve e passiamo al corto di 25 minuti Mostri contro Alieni - Zucche Mutanti Venute dallo Spazio (2009), speciale a tema della durata di 22 minuti (e che fino a prova contraria puoi vedere QUI su dailymotion), al divertente Hotel Transylvania (2012) del geniale Genndy Tartakovsky (un film animato con tutti i mostri classici in scena? Cosa può desiderare di più un bambino?) fino al meraviglioso Il Libro della Vita (2014), di Jorge Guitierrez e prodotto da Guillermo del Toro, che festeggia con mille colori, e non solo, il giorno dei morti nella tradizione messicana.
Và che il character design de il Libro della Vita è proprio caruccio.
Si passa poi alle visioni leggermente più goliardiche e "mature". Se parli di Halloween devi per forza di cose tirare in ballo Tim Burton. Non me ne volere, ma l'estetica gotico horror del regista americano è pressoché perfetta per certi temi e va a braccetto con grandi e piccini. Quindi a parte il Nightmare Before Christmas (del 1993 di Henry Selick, che Burton ha solo prodotto e che provocatoriamente è ambientato per metà nel paese di halloween e per metà nella terra di babbo natale, e che quindi va furbescamente bene sia per l'una che per l'altra festività), nella lista va messo obbligatoriamente anche il meraviglioso La Sposa Cadavere (2005) per il quale rimasi estasiato quando mi accorsi che nel DVD c'era la possibilità di seguire il film senza le parole, accompagnato solo dalla colonna sonora).
Menzione d'onore per Harry Potter e la Pietra Filosofale (il primo film dell'eptalogia, insomma, del 2001) la cui visione viene consigliata ovunque a partire dai sette anni. Mio figlio però l'ha visto per la prima volta a quattro e mezzo e non ha fatto una piega nemmeno quando il professor Quirinus Raptor ha mostrato come condivideva la testa con quella di Lord Voldemort.
Menzione d'onore per Harry Potter e la Pietra Filosofale (il primo film dell'eptalogia, insomma, del 2001) la cui visione viene consigliata ovunque a partire dai sette anni. Mio figlio però l'ha visto per la prima volta a quattro e mezzo e non ha fatto una piega nemmeno quando il professor Quirinus Raptor ha mostrato come condivideva la testa con quella di Lord Voldemort.
Per i bambini un po' più ragazzetti:
Via il dente, via il dolore. Tim Burton ha messo a segno un paio di buonissimi colpi anche per i "ragazzini". Con il primo si va alle radici della sua filmografia, il divertente Beetlejuice, Spiritello Porcello (1988), mentre con il secondo facciamo un saltino di una decade con Il Mistero di Sleepy Hollow (1999) ispirato proprio al classico letterario di Washington Irving (consigliato a sua volta tra le letture a tema di un paio di anni fa).
Coraline e la Porta Magica (2009) è un altro film animato in passo uno firmato da Henry Selick e ispirato al romanzo per ragazzi scritto da Neil Gaiman e illustrato da Dave McKean (piazzato qui perché probabilmente un pelo più tetro della media).Mentre se vogliamo dare in pasto a queste giovani menti qualche film classico e meritevole di una visione, non possiamo non tornare ai favolosi (ma senza esagerare) anni '80 e '90 consigliando loro il primo Gremlins del 1984 (che lo so, è un film natalizio, ma veste benissimo anche per questo periodo) di Joe Dante e Chris Columbus, o La Famiglia Addams di Barry Sonnenfeld del 1991 (che andrebbe benissimo anche qualche episodio della serie tv in bianco e nero del 1964, per quanto oggi faccia ridere molto meno di ieri).
Poster della serie: "film con titoli scritti in font gotico-guascona".
Infine, per i ragazzetti un bel po' cresciutelli (ma proprio tanto, tipo a partire dalla maturità e fino a sfiorare la terza età, esclusi appunto bambini e ragazzetti in tenera età):
Per quanto mi riguarda, i nomi sono quelli soliti ma anche no. Non si può non citare Halloween - La Notte delle Streghe (1978) di John Carpenter in quanto perfettamente a tema o il Lasciami Entrare del 2008 del regista svedese Tomas Alfredson in quanto tra i pochi film diligenti e fascinosi sulla figura degli immortali vampiri. Gli invasati è invece un film del 1963 diretto da Robert Wise, immancabile tassello dedicato alle magioni possedute.
Il Gabinetto del Dottor Caligari, film muto del 1920 diretto da Robert Wiene, dona invece una "prospettiva" diversa sul thriller gotico, mentre il classico dei classici in bianco e nero del 1922 Nosferatu, di Friedrich Wilhelm Murnau, è invece praticamente immancabile in ogni buona classifica di genere che si rispetti. Due filmoni vecchio stile.
Se prediligi le trame guascone e un horror in stile anni '80, c'è Creepshow, film a episodi del 1982 diretto da George Romero e scritto da Monsignor Stephen King. E se, infine, sei invece tra quelli da atmosfere inquietanti e voglioso di oscuri protagonisti, non dimenticare uno dei più grandi classici degli anni '90, Il Corvo di Alex Proyas (1994) ambientato proprio durante il giorno dei morti o la meravigliosa e ormai già classica pellicola d'esordio (2001) del regista Richard Kelly, Donnie Darko, film che lentamente ha sancito un nuovo standard di genere.
Insomma. Ce n'è per tutti i gusti.
E quindi buona visione (anche se in ritardo).
Poster della serie che letti di fila: "Halloween, lasciami entrare gli invasati".
Il Gabinetto del Dottor Caligari, film muto del 1920 diretto da Robert Wiene, dona invece una "prospettiva" diversa sul thriller gotico, mentre il classico dei classici in bianco e nero del 1922 Nosferatu, di Friedrich Wilhelm Murnau, è invece praticamente immancabile in ogni buona classifica di genere che si rispetti. Due filmoni vecchio stile.
Quasi uguali. Uno al balcone, l'altro che insegna bob ad una donna per le prossime olimpiadi.
Se prediligi le trame guascone e un horror in stile anni '80, c'è Creepshow, film a episodi del 1982 diretto da George Romero e scritto da Monsignor Stephen King. E se, infine, sei invece tra quelli da atmosfere inquietanti e voglioso di oscuri protagonisti, non dimenticare uno dei più grandi classici degli anni '90, Il Corvo di Alex Proyas (1994) ambientato proprio durante il giorno dei morti o la meravigliosa e ormai già classica pellicola d'esordio (2001) del regista Richard Kelly, Donnie Darko, film che lentamente ha sancito un nuovo standard di genere.
Insomma. Ce n'è per tutti i gusti.
E quindi buona visione (anche se in ritardo).
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