9.6.15

Maggie


E' solo un trailer, d'accordo, va bene. Ma Arnie mi è sempre stato molto simpatico e così intenso come appare in questa manciata di secondi, non credo di averlo mai visto, giuro.
La vecchiaia aiuta, per carità, ma questo non fa che dare una conferma a tutte le volte che ho pensato che, se ben diretto, sarebbe stato un ottimo interprete anche in ruoli ben più drammatici di quelli per cui è noto.


Il film si intitola Maggie (da noi Contagious, purtroppo) ed è appena stato distribuito dalla Lionsgate negli Stati Uniti. Il regista è Henry Hobson, designer e regista americano noto soprattutto per i brillanti corto live inseriti in noti titoli videoludici, tutti accomunati da una perigliosa e affascinante fotografia (qui te ne fai un'idea). 
Accanto a Schwarzy un ristrettissimo cast di attori, tra cui la giovanissima Abigail Breslin, già vista in pellicole come Ender's Game e The Call, ma celebre per aver interpretato la bimba prodigio nel Signs di Shyamalan.
Sembra insomma che ci siano tutti gli ingredienti per fare di Maggie un film da vedere (a parte il tema "zombie" che non se ne può davvero più, intendo).
Una pandemia mortale si diffonde nel paese. Le autorità stabiliscono un ferreo protocollo per i pazienti contagiati: devono essere tenuti in isolamento. Wade Vogel è però determinato a tenere con sé la figlia Maggie il più possibile, rifiutandosi di lasciarla nelle mani della polizia locale presentatasi con l’ordine di prenderla in custodia. Ma con il progredire della malattia Wade guarda impotente la sua Maggie trasformarsi lentamente in uno zombie.

6 commenti:

sartoris ha detto...

Visto. Per me sarebbe un si. Per la passione e l'impegno di arnie. E la sincerità del progetto. Però non c'è davvero un frame che non si sia già visto altrove. (The road di McCarthy è poi plagio senza vergogna:-)))

CREPASCOLO ha detto...

Mai trovato simpatico, ma è un problema mio e so che Arnie tira avanti lo stesso, e dubito che travestirlo da Tommy Lee Jones ne faccia un interprete espressivo. Lo trovo perfetto, e lo dico senza alcuna ironia , per il ruolo di robot assassino cronoturista o di granitico pulotto russo. Non è il "mio" Cimmero - sono troppo legato alle versioni di BWS e John Buscema - e non trovo che assomigli così tanto a Danny De Vito.

Una idea x il suo prossimo film: nel solito mondo del domani prossimo venturo una epidemia scatenata da un enclave di mad doctors trasforma tutti i cittadini in una massa di elettori disposti a votare in massa , senza pinzillacchere come le primarie, x un prez virtuale che in realtà è un robot particolarmente inespressivo dalla mascella serrata e che si esprime a monosillabi. Vito Connors è una mezza porzione di montanaro ruspante ed analfabeta immune al contagio che in pochi mesi diventa una alternativa credibile al partito unico. Sfida Arnold Lee Jones ad un pubblico duello di fronte ad un pubblico scelto in un locale virginiano. Lo stand up comedian che strapperà il maggior numero di applausi sarà confermato x altri 4 anni. Vito pare Lenny Bruce reincarnato combinato con Lansdale. E'un trionfo quando si chiede in quale mall il sidro è scontato se puoi provare di aver sposato tua cugina di primo grado senza che se ne accorga. Tanto è una zombi. Risate.
Arnie sale sul ring. Non dice nulla e non si muove di uno zinzino per 15 minuti. Le risate seppelliscono la speranza del signor Connors in un mondo migliore. Troppo cerebrale, caro Vito, x un pubblico che può stare ore a guardare una mosca schiantarsi contro il vetro della lampadina. Prima di imitarla.
Sceneggiatura originale di Frank Miller. Regia di Robert Rodriguez. o viceversa. E' la volta che Arnie si becca l'Oscar. Forse.

LUIGI BICCO ha detto...

@ Omar:
Oh, non si fa in tempo a venire a conoscenza di un film interessante, che qualcuno l'ha anche già visto :)
A parte gli scherzi, trattandosi di un esordio filmico, potrebbero starci certi riferimenti ad altro cinema. Ma se è troppo, non va bene. Però la tua conferma sul sentito impegno di Arnie in questo ruolo mi dona senerità. Lo guarderò solo per questo, sia chiaro. Arnie è Arnie.

@ Crepascolo:
Su Arnold non si scherza, Crep. E poi prendi una decisione. Non puoi dire che non è il tuo cimmero e dire di essere poi legato a due versioni così antitetiche tra loro. Il Conan di BWS è un Conan. Il Conan di Big John Buscema e tutt'altro Conan :)

CREPASCOLO ha detto...

Il Conan di BWS è un ragazzino, quello di Big John un hombre. Hai comunque ragione e credo che siano proprio due visioni alternative del personaggio. Voto x la seconda. Ed è anche facile xchè mi piace di più il BWS maturo ed instintivo di Rune.

CyberLuke ha detto...

Ah, i distributori italiani.
Che oltre a storpiare i titoli mandano i film in sala dopo che mezzo mondo se l'è già visto in cento altri modi alternativi (me compreso).
Detto questo, concordo con te.
Bel prodotto, intimista, non scontato, toccante.
Alla faccia dei detrattori di Schwarzy.

LUIGI BICCO ha detto...

@ Luca:
Due conferme mi sembrano un'ottima cosa. Mi tocca proprio vederlo, allora.

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...