Il fatto che io non sia particolarmente appassionato delle storie Disney (a parte i grandi classici, gli adattamenti ragionati o certi albi tematici che meritano a prescindere), non mi impedirà certo di prendere il settimanale Topolino per quattro settimane di fila a partire da oggi. E questo per un quartetto buono di motivi che ti vado subito ad illustrare:
1 - Parte proprio oggi Star Top, la parodia Disneyana dedicata a Star Trek con protagonisti il comandante T. J. J. Tirk e l'ufficiale scientifico Pippok a bordo dell'astronave Enter-Play. Motivo più che sufficiente, questo, per non perdermi l'evento in edicola visto che, come ormai sai bene, il sottoscritto è vittima dell'affascinante mondo trekkiano tutto.
2 - A scrivere la storia in questione è stato chiamato Bruno Enna, uno dei migliori sceneggiatori attualmente in circolazione e in particolare tra i più brillanti autori Disney.
3 - A disegnare il tutto sarà invece Andrea Freccero. Anche se non mi è mai capitato di parlartene, sappi che ritengo Freccero uno dei disegnatori più interessanti del panorama nostrano. Andrea riesce nel non facile intento di risultare classico nel tratto, ma il suo stile è assolutamente personale, fresco e moderno (ti consiglio caldamente di visitare il suo blog).
4 - In allegato alle quattro uscite in questione saranno presenti altrettanti veicoli spaziali che alla fine andranno a comporre la Star Top. E l'oggettino in questione manderà in sollucchero mio figlio fino allo svenimento (visto che attualmente è in piena modalità "astronavi spaziali").
Serve aggiungere altro? Ah, si. Che in questo primo numero c'è anche una storia di Cavazzano. Meglio di così...
9 commenti:
Immaginavo che ci saresti cascato con tutte le scarpe come si suol dire :) Star Top intriga molto anche me però credo che aspetterò la raccolta in volumetto che immagino non tarderà ad arrivare. Ma l'albo costa 2,50 con tanto di astronave?
Fantastico!!!
@ Dario:
Io non mi fido delle eventuali raccolte. Alcune saghe di successo vedono subito la luce in volume (Fantomius, Moby Dick, Ratkill & Hide), ma per molte altre si rischia di non vederle più. Io intanto lo prendo e gli do un'occhiata. E si, a volte basta proprio poco per cadere in certe cose come un boccalone :)
L'albo puoi prenderlo singolo a 2,50 euro o con l'allegato ad un prezzo più alto (che se non erro non supera i 4 euro).
@ Giovanni:
Vedremo :)
@ Dario:
Errata corrige. Ieri sera poi in edicola ho trovato solo la versione del settimanale con l'allegato. Ma il prezzo era comunque 2,50 euro :)
L'astronave è un po' una cineseria ma è carina. A Teo è piaciuta un sacco, soprattutto la calotta sferica di vetro che si apre e si chiude e il fatto che a luci spente (l'abbiamo scoperto insieme per caso) alcuni pezzi si illuminano perché fosforescenti.
Effettivamente i miei unici due numeri di Topolino
(N.1866 "La Strada" e N.1955 "Miseria e Nobiltà" ) iniziavano a sentirsi un po' soli.
Interessante,
ne spierò clandestinamente qualche pagina
al supermercato.
Mi sa che da sfogliare non lo trovi :) Tutte le copie dovrebbero essere incellophanate ad un cartone con l'astronave di cui sopra. In ogni caso le tavole sono molto carine e così sembra la storia.
Penso che investirò questi soldini nel volume Topokolossal/Papernovela dal quale Lauretta sembra molto attratta :)
Intanto aspetto il volumetto, dai vuoi che non esca? :)
@ Dario:
Fai bene. Anche perché mi rendo conto che il fascino di Star Trek potrebbe anche non attecchire su Laura :) E inoltre le pagine con il contagocce a un tot la settimana farebbero desistere anche il bambino che era in me. Magari in futuro potrebbe trovare collocazione proprio sulla Definitive Collection (quella di Fantomius). Ma sto già notando manovre strane con volumi tematici che finiscono solo in fumetteria (vedi Dottor Ratkill) e con altri prezzi. Boh.
Uhmmm, il sorcetto saputello non mi è mai stato troppo simpatico, e anche le parodie sono un filone che apprezzo solo in piccole dosi.
E poi, uno come Spock interpretato da Pippo? Non so, non vi vedo alcun tratto in comune, ma magari mi sbaglio e a non leggerla mi perdo qualcosa. ;D
Chissà, a livello di diritti, come si è mossa Disney, se rientra tutto in un'innocente citazione o se – comunque – Paramount ha voluto una fetta della torta.
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