TINALS, acronimo di This Is Not a Love Song, è senza dubbio un progetto affascinante che sposa con gusto musica, illustrazione e fumetto. Ma a parlartene lascio che siano le parole di chi lo ha realizzato.
Un serbatoio infinito di canzoni d’amore universali dal quale attingono
creativamente fumettisti, illustratori e grafici per dare vita a
musicassette di carta immaginifiche. Quel “not” sottolineato che significa tutto e niente. Nasce proprio da quella provocatoria negazione l’idea di TINALS:
un progetto che unendo musica e fumetto / illustrazione / grafica cerca di
cogliere la verità più intima ed elusiva di una canzone d’amore, a
volte. Altre, invece, la stravolge irrimediabilmente. TINALS è una vera e propria musicassetta di carta, con tanto di copertina e custodia di plastica.
Con TINALS la
musicassetta torna ad essere essenziale, funzionale e artisticamente
viva in un’esplosione di segni e colori. Non solo, a corredo del
progetto uscirà una serie di compilation di canzoni “registrate” sempre
su nastro (e in free download) nelle quali band protagoniste del
sottobosco indipendente italiano e non reinterpretano i brani disegnati.
www.thisisnotalovesong.it
tinals.bandcamp.com
newmonkeypressrecords.tumblr.com
Illustrazioni di Gianluca Costantini
lov006: Playground Love | Air
Illustrazioni di Nicolò Pellizzon
lov 008: Videotape | Radiohead
Illustrazioni di Millo
Illustrazioni di Millo
5 commenti:
Belle!
Ma non ho capito di che si tratta.
In che senso, una musicassetta di carta?
La musicassetta c'è o non c'è?
Se c'è, chi può sentirla, ormai?
Se non c'è, come dovrei sentire la musica? Scaricarla? E che collegamento c'è con questo booklet?
In pratica, già da questa Lucca a quanto ho capito, distribuiranno le cover dentro le confezioni di plastica delle cassette. Delle cassette finte senza cassette, insomma. Poi saranno realizzate delle compilation scaricabili gratuitamente. Per ora, sul loro canale bandcamp, hanno già caricato delle cover dei brani in questione (qui: http://tinals.bandcamp.com)
Beh, beh, beh un'idea originale come concetto anche se non capisco bene come si sposi con la pratica, cioè come si sposano le cover e le cassette con le compilation scaricabili. Graficamente alcune realizzazioni sembrano ottime.
Sembra voler essere semplicemente un omaggio al mondo della musica, attraverso una commistione di linguaggi diversi. Un'operazione che vuole solo riportare alla memoria degli oggetti di un certo tipo, a noi tanto cari fino ad un paio di decenni fa. Un libercolo che è anche presentazione del gruppo al quale l'omaggio è diretto e anche a chi quell'omaggio l'ha realizzato. O se vuoi, un modo per veicolare la serie di compilation che arriveranno dopo sul circuito bandcamp che segnalavo a Luca nel commento sopra. Insomma, una di quelle cose che la vedi, bella bella, e poi riponi da qualche parte su uno scaffale. Però sulla bontà dell'operazione ci credo :)
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