Questa dovrebbe essere la prima di una serie di litografie che Jim Woodring, grande cartoonist americano di Seattle, sta realizzando. A parte la mia non celata ammirazione verso i suoi lavori, devo dire che questa illustrazione, per me, è particolarmente attraente. Ogni volta che ci capito con gli occhi sopra, mi soffermo a guardarla per parecchio tempo. Ciò è dovuto anche al fatto, credo, che Woodring sia il miglior disegnatore di rane sul pianeta. Ma non è certo l'unico suo lavoro a sortire quell'effetto ammaliante su di me.
Di Woodring, in Italia, si è pubblicato solo l'integrale del suo Frank, edito dalla FreeBooks nel lontano 2006 (352 pagine di grande formato in una confezione lussuosa per un prezzo altrettanto lussuoso) e il più recente Weathercraft della Coconino, che narra del viaggio surreale che un uomo maiale dovrà affrontare per arrivare all'illuminazione.
Qui sopra Jim Woodring in tutto il suo splendore.
Una persona del genere bisognerebbe tenersela amica.
Una persona del genere bisognerebbe tenersela amica.
6 commenti:
Eh, prima ancora che tenersela bisognerebbe farsela amica. ;)
Sarebbe bello essere nati in un paese anglofono piuttosto che in Italianistan.
Hai ragione, Luca. Ma forse basterebbe anche solo smettere di fare gli italianistani per rendere migliore il Paese. Come sanno tutti.
Ma questa, comunque, è una piccola utopia.
Diciamo che in altri Paesi, in questo momento, possono permettersi il lusso di dedicare le proprie attenzioni "volontariamente" anche a cose più effimere. Beati loro.
Molto carini, soprattutto quelli a colori che, a mio avviso, rimandano un po' ad atmosfere da "Alice nel paese delle meraviglie"...ce la vedo la storia illustrata con questo stile.
PS. ma il tizio qui lo sa di essere il miglior disegnatore di rane?? :)
Eh, si. Direi che uno con quella faccia sappia benissimo di essere il miglior disegnatore di rane del creato :)
Una grande utopia direi...
Molto belle le immagini, soprattutto quelle in bianco e nero
In effetti, anche se le sue cose a colori non sono affatto male, trovo che tutta la grande forza espressiva di questo autore, risieda soprattutto nei suoi bianchi e neri. Soprattutto quelli secchi, inchiostrati a china e senza mezzetinte.
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