Carissimi studenti fuori corso...

Carissimi studenti fuori corso e voi altri dei centri sociali,
non capisco davvero perchè vi scaldiate tanto. Perchè vi ostiniate, in tante città italiane, a girare rancorosi e in protesta contro una riforma scolastica che, finalmente, ci metterà in linea con quella europea. Non capisco, sinceramente, dove nasca tutto questo fabbisogno di protesta. Solo perchè lo Stato ha tagliato di nuovo fondi alla scuola pubblica e ha girato di nuovo finanziamenti a quella privata? Davvero è solo per questo? Credete davvero che questa cosa possa rovinarvi un futuro di studio, di lavoro e di professionalità che già non avete? Quello ve lo stanno togliendo, poco alla volta, stillando il sangue dal vostro corpo una goccia alla volta. Come tutti gli altri, dovreste rassegnarvi.

Gente per strada? Bastoni? Pietre? Striscioni? E che cos'è? E dove siamo finiti? Fatico non poco a riconoscere questo Paese. Riponete tutto negli zaini e tornate a casa a studiare come gli altri. Lasciate perdere l'ira e tornate sui vostri passi. Tutto questo non porterà a nulla. Tornate a sperare. E che è? Oh!

P.S.: Un paio di giorni fa, un altro "grande vecchio" di questo Paese se n'è andato. Parlo ovviamente di Mario Monicelli. Mia moglie ha detto che adesso siamo ancora più soli. Come darle torto? In ogni caso, una volta Monicelli disse che la speranza è una trappola dei padroni. C'è da aggiungere altro?