Andonis Michaelides aveva solo 52 anni quando ci ha lasciato lo scorso 4 gennaio. E anch'io l'ho saputo solo ora. A qualcuno di voi sarà noto come Mick Karn, talentuoso bassista cipriota che insieme a David Sylvian e a Steve Jansen (fratello di Sylvian), fondò nel 1974 i mitici Japan. Dopo lo scioglimento di questi, dal 1982 Karn si dedicò alla carriera da solista prima con l'uscita dell'album Titles e poi con The Waking Hour (in collaborazione con Peter Murphy dei Bauhaus) che ancora oggi viene accreditato come un album molto importante per la scena musicale indipendente e non.
I miei ricordi, più che al suo volto, sono legati ai suoi memorabili giri di basso al tempo dei Japan, gruppo che ho ascoltato e riascoltato molto in passato, e agli album memorabili che sono rimasti nella storia come Gentlemen Take Polaroids, Quiet Life, Tin Drum e Oil on Canvas. Da tempo erano state varate delle iniziative per aiutarlo a combattere il cancro che lo affliggeva. Ma alla fine sembra abbia preferito andare a suonare il basso da qualche altra parte. Ciao Mick. E grazie.
2 commenti:
È sempre una grave perdita quando qualcuno se ne va. E, quando nel caso specifico sa accarezzare anche il mondo musicale di chi lo ascolta, la perdita è consistente
E' vero.
Sempre e comunque, Alberto.
E amen.
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