tag:blogger.com,1999:blog-9148900262514434341.post7775065786070953059..comments2024-02-13T17:55:45.279+01:00Comments on PRIMA O POI...: Il Treno per TallinnLUIGI BICCOhttp://www.blogger.com/profile/18310856389573703676noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-9148900262514434341.post-32992226066968052382017-05-16T09:45:57.873+02:002017-05-16T09:45:57.873+02:00Ah, vedi. Non sapevo stesse per essere distribuito...Ah, vedi. Non sapevo stesse per essere distribuito il seguito. Magari un occhio glielo do. Grazie per la info.LUIGI BICCOhttps://www.blogger.com/profile/18310856389573703676noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9148900262514434341.post-77562723363473132042017-05-15T22:43:06.276+02:002017-05-15T22:43:06.276+02:00Sì, vero, molto interessante. Io credo che Il Tren...Sì, vero, molto interessante. Io credo che Il Treno per Tallinn sia comunque molto lontano dall'essere un capolavoro. Perissinotto è decisamente più bravo quando non scrive sotto pseudonimo e sopratutto quando non scrive di fretta per imitare il suo idolo Simenon a tutti i costi. Tra qualche giorno uscirà il secondo capitolo. Speriamo sia un po' meglio.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9148900262514434341.post-12421904500490336702017-05-15T09:17:47.886+02:002017-05-15T09:17:47.886+02:00@ anonimo:
Ciao. Avevo già letto quel post. Molto ...@ anonimo:<br />Ciao. Avevo già letto quel post. Molto interessante, tra l'altro.LUIGI BICCOhttps://www.blogger.com/profile/18310856389573703676noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9148900262514434341.post-60434540404182768192017-05-15T01:55:32.643+02:002017-05-15T01:55:32.643+02:00Suggerimento: cercare in Rete il post "Aga ke...Suggerimento: cercare in Rete il post "Aga kes on Arno Saar?"Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9148900262514434341.post-56434987687751221802017-02-06T12:58:24.484+01:002017-02-06T12:58:24.484+01:00Sì. Io ho letto solo Gioco Suicida. Einaudi lo tra...Sì. Io ho letto solo Gioco Suicida. Einaudi lo tradusse nel 2006. Il nome sulla cover era Paul Auster. Una fascetta, credo, spiegava che si trattava di un lavoro dello scrittore antecedente a quelli che lo avevano reso un beniamino della critica. Crepascola ed io eravamo in vacanza a Palermo nei gg in cui la nostra nazionale stava x vincere i Mondiali. Ricordo le incursioni allo Altroquando e questo novel non memorabile, ma nel solco di tanta roba hard boiled a la Mark Sadler o Ross McDonald. CREPASCOLOhttps://www.blogger.com/profile/06905278496082479864noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9148900262514434341.post-42687723086036640102017-02-06T11:15:27.377+01:002017-02-06T11:15:27.377+01:00Di Auster ne ho letti parecchi, ma dei suoi trasco...Di Auster ne ho letti parecchi, ma dei suoi trascorsi hard boiled non ne sapevo nulla. Immagino tu ti riferisca ai due libri che ha scritto sotto gli pseudonimi di Paul Queen e Paul Benjamin.LUIGI BICCOhttps://www.blogger.com/profile/18310856389573703676noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9148900262514434341.post-79091738362130351862017-02-02T13:03:21.874+01:002017-02-02T13:03:21.874+01:00"ha il fascino dell'uomo tormentato, il f..."ha il fascino dell'uomo tormentato, il fisico asciutto dell'ex sciatore di fondo e il rigore di chi nella vita si è dovuto conquistare tutto" non mi sembra farina del sacco di Lucarelli. Naturalmente uno scrittore può cercare di cambiare stile - il Lucarelli di Coliandro non è esattamente quello di Carta Bianca o Via delle Oche, ma quella cosa del rigore mi sembra uno scivolone che il mio amico ed ex allievo non farebbe. Mi sbaglierò come quando dissi che quella cosa della scuola per maghetti non avrebbe fatto una lira, ma secondo me il tizio del treno è uno tra quanti pubblicano con il loro nome o nicknames esotici in Segretissimo. <br />Temo che quella cosa della descrizione di Sam Spade nel Falcone Maltese sia stato un sassolino che ormai ha le proporzioni di un planetoide. Paul Auster - che sotto falso nome e giovane e senza palanche - ha scritto qualche hard boiled novel - sostiene nel suo Città di Vetro che racconti siffatti hanno un centro che segue l'azione passo a passo. Ergo sono perfettamente bilanciati con un equilibrio variabile paragrafo x paragrafo. In una struttura come questa è necessario - e consigliabile nella economia della storia- che si tratteggino i personaggi con pochi tratti. Sarebbe tanto ma tanto + coinvolgente se le caratteristiche di protagonisti e comprimari emergessero progressivamente dallo specchio che sono gli altri protagonisti e comprimari, come capita in racconti e romanzi non necessariamente di genere. <br /><br />Luca Carli ed io siamo sullo stesso treno lanciato nel crepuscolo e noto che si passa la mano sul pizzetto solo quando parla e dice che sembra il treno non rallenti nemmeno nell'approssimarsi della curva ed allora realizzo che non abbiamo visto altra anima viva. Allora guardiamo il nostro biglietto e notiamo che la destinazione è la taverna dell'uomo alto e ricordiamo infine quel distinto gentiluomo dal fisico e dai modi asciutti che ci ricordava che la vita è rigore e che prima o poi qualcuno fischierà quella dannata ultima punizione. CREPASCOLOhttps://www.blogger.com/profile/06905278496082479864noreply@blogger.com